Qualora notassi che la quantità di sale non scende rimane costante e non viene consumato per l’addolcimento prima di contattare Centro calore puoi effettuare una verifica: controlla che non si siano formati sul fondo dei blocchi di cristalli di sale, che non si sciolgono in acqua e possono andare a bloccare il flusso di salamoia alle resine. Inoltre è sconsigliato tenere il sale sempre a livelli massimi, in quanto aumenta il rischo di formazione di tali cristalli. Prova a rompere questi blocchi di sale, controlla che non ci siano pezzi che occludono le tubazioni, ed effettua alcune rigenerazioni dell’addolcitore per verificare che il problema si risolva.
Se fossi in difficoltà ti invitiamo a contattare il nostro centro assistenza per effettuare una verifica del corretto funzionamento del tuo addolcitore.
Può succedere che il condizionatore si accenda, ma il compressore o motore non parta.
Per identificare il guasto è possibile provare ad accendere il condizionatore e spostarvi vicino al motore in prossimità dell’unità esterna: nel caso avvertiate dei rumori strani ed intermittenti provenienti del motore che prova a partire ma senza esito, la causa è quasi sicuramente il danneggiamento del condensatore di spunto del motore (cilindro di colore metallico posto vicino al motore dell’unità esterna).
Altro motivo del danno può essere un danno grave all’elettronica dell’unità esterna.
È necessario richiedere l’intervento di un tecnico in grado di effettuare delle verifiche e risolvere il problema senza compromettere l’impianto.
Se aprendo l’acqua calda questa esce a filo mentre l’acqua fredda arriva normalmente, la prima verifica che puoi fare è controllare che il rubinetto di ingresso acqua alla caldaia sia aperto. Qualora questo fosse aperto ma il problema permanesse, può essere a causa di un intasamento nella caldaia che non consente all’acqua calda di scorrere normalmente. Puoi verificarlo rimuovendo il filtro dal rubinetto, se questo risulta molto sporco è probabile che l’impianto non sia pulito, e che la caldaia abbia delle otturazioni.
Ti consigliamo di contattare il pronto intervento di Centro Calore, che saprà identificare con precisione il problema e consigliarti la soluzione migliore, impedendo eventuali ulteriori danni.
Se quando sei sotto la doccia l’acqua calda arriva a singhiozzi le principali cause sono principalmente legate alla pressione dell’impianto.
Sul pannello di controllo puoi il manometro che indica la quantità di acqua presente all’interno dell’impianto: la pressione deve essere intorno a 1 bar da spenta e tra 1,5-2 bar da accesa. Se la pressione fosse più alta puoi controllare che il rubinetto di carico posto sotto la caldaia sia chiuso bene, e poi a scaricare un po’ d’acqua dalla valvola del termosifone posto più lontano dalla caldaia, in modo da far calare la pressione. Viceversa, se la pressione fosse troppo bassa puoi provare ad aprire il rubinetto di carico acqua posto sotto la caldaia fino a tornare al valore indicato. Controlla inoltre che non vi siano perdite dai radiatori: anche un semplice gocciolare può abbassare la pressione della caldaia nel giro di qualche giorno.
Può anche essere che in seguito a dei lavori o alla mancata pulizia dell’impianto sii siano accumulate sporcizia e incrostazioni di calcare che vanno a danneggiare la caldaia e otturare le tubazioni. Se il problema non si risolvesse seguendo le indicazioni sopra descritte, può essere necessario eseguire la taratura della valvola del gas da parte di un nostro tecnico per garantire verificare che l’apporto sia corretto.
Se seguendo le nostre incazioni si ripresenta dopo qualche giorno o se non ti sentissi sicuro nell’effettuarle, ti consigliamo di contattare il nostro centro assistenza che potrà assisterti nell’identificazione del problema e nel caso effettuare il lavaggio dell’impianto per ripristinare la funzionalità ottimale.
Se dal rubinetto esce poca acqua calda o esce tiepida mentre i termosifoni invece funzionano regolarmente le cause possono essere molteplici. Prima di contattare Centro Calore puoi effettuare alcune verifiche in autonomia, per capire quale possa essere il problema.
- Sul pannello di controllo controllare il manometro che indica la quantità di acqua presente all’interno dell’impianto: la pressione deve essere intorno a 1 bar da spenta e tra 1,5-2 bar da accesa. Se la pressione fosse più alta puoi controllare che il rubinetto di carico posto sotto la caldaia sia chiuso bene, e poi a scaricare un po’ d’acqua dalla valvola del termosifone posto più lontano dalla caldaia, in modo da far calare la pressione. Viceversa, se la pressione fosse troppo bassa puoi provare ad aprire il rubinetto di carico acqua posto sotto la caldaia fino a tornare al valore indicato. Controlla inoltre che non vi siano perdite dai radiatori: anche un semplice gocciolare può abbassare la pressione della caldaia nel giro di qualche giorno.
- Prova a spegnere il riscaldamento, aspetta che i radiatori si raffreddino, e prova ad aprire l’acqua calda. Se dal rubinetto esce acqua tiepida e i radiatori si scaldano il problema potrebbe essere la valvola deviatrice a tre vie, che devia l’acqua calda dal circolo sanitarlo per mandarlo nel riscaldamento. Questa infatti è una valvola che indirizza l’acqua calda uscita dalla caldaia verso l’impianto di riscaldamento o verso l’acqua sanitaria dando in genere la precedenza a quest’ultima. Se la valvola però si danneggia, magari a causa dell’usura, quando viene richiesta acqua calda dal rubinetto o dalla doccia questa viene inviata anche ai termosifoni, riducendo il quantitativo di acqua calda che arriva a destinazione.
- Infine un ulteriore causa del problema è attribuibile ad una possibile incrostazione dello scambiatore primario o secondario: questi, sporco o incrostato di calcare, può danneggiarsi o e non funzionare efficacemente.
In questi casi contatta il pronto intervento di Centro calore per risolvere il tuo problema al più presto.
Se i termosifoni non scaldano abbastanza prima di contattare Centro Calore è possibile effettuare le seguenti verifiche:
- Controllare che la temperatura sia correttamente impostata dal termostato o dal pannello caldaia.
- Sul pannello di controllo controllare il manometro che indica la quantità di acqua presente all’interno dell’impianto: la pressione deve essere intorno a 1 bar da spenta e tra 1,5-2 bar da accesa. Se la pressione fosse più alta puoi controllare che il rubinetto di carico posto sotto la caldaia sia chiuso bene, e poi a scaricare un po’ d’acqua dalla valvola del termosifone posto più lontano dalla caldaia, in modo da far calare la pressione. Viceversa, se la pressione fosse troppo bassa puoi provare ad aprire il rubinetto di carico acqua posto sotto la caldaia fino a tornare al valore indicato. Controlla inoltre che non vi siano perdite dai radiatori: anche un semplice gocciolare può abbassare la pressione della caldaia nel giro di qualche giorno.
- Se sono stati effettuati recentemente dei lavori sull’impianto idrico o se non viene effettuato il lavaggio dell’impianto da molto tempo la causa potrebbe essere la scarsa circolazione dello stesso: infatti si possono essere create delle incrostazioni e delle otturazioni che vanno a ridurre drammaticamente il rendimento della caldaia. Vi consigliamo di richiedere un lavaggio completo di impianto da parte di un nostro tecnico specializzato.
Qualora il problema persistesse, contatta il nostro pronto intervento attivo 7 gg su 7
Se il sale del tuo addolcitore si consuma troppo velocemente, le cause possono essere le seguenti:
- Errata programmazione mandata acqua al sale: in questo caso, verifica la corretta programmazione.
- Programmazione errata: Verificare la durezza dell’acqua, correggere il programma
- Eccessiva quantità d’acqua nel tino del sale: controlla che l’iniettore non sia intasato e che il tubo di scarico non sia ostruito o schiacciato
- Perdita d’acqua: controllare che non ci siano perdite d’acqua sull’impianto, chiudendo tutti i rubinetti di casa ed andando a verificare il contatore dell’acqua.
Qualora il consumo di sale continui ad essere eccessivo, contatta il nostro centro assistenza.
Se il tuo addolcitore non aspira salamoia, le cause possono essere molteplici! Qui sotto un elenco delle cause più frequenti, e delle misure che è necessario prendere.
- Scarico ostruito: È necessario controllare e pulire percorso di scarico (portagomma di scarico,tubo,scarico)
- Iniettore ostruito: Pulire iniettore come da libretto di istruzionin
- Motoriduttore difettoso: Contattare CentroCalore per sostituire il motoriduttore.
- E’ mancata corrente nella fase del riempimento del tino di salamoia : togliere manualmente l’acqua eccedente en ripristinare l’ora del timern
- Perdite sul tubo della salamoia: Correggere il problema arginando le perdite, o contattaci per assistenza.
- Pressione d’entrata insufficiente: Verificare la pressione all’entrata dell’addolcitore, minimo 2 bar.
Se fossi in difficoltà con i procedimenti sopra indicati o con il tuo addolcitore, contatta CentroCalore per ricevere assistenza.
Qualora il tuo addolcitore rimanesse senza sale perché questo è terminato prima del previsto e non hai possibilità di caricarlo cerca di rimediare il prima possibile. Quando la rigenerazione della resina viene fatta con acqua senza sale, trattiene tutte le sostanze accumulate fino a quel momento senza rilasciarle, e durante l’acqua che ne passerà dentro non risulterà addolcita ma anzi potrebbe avere il risultato opposto. Inoltre se l’inconveniente si ripetesse troppo di frequente, corri il rischio di rendere le resine intrise di queste sostanze e quindi anche se poi venissero lavate correttamente con la rigenerazione, parte di esse rimarrebbe legata alle resine accorciandone la vita e rendendo meno efficace l’addolcimento acqua. Se invece il tuo addolcitore consuma sale troppo velocemente, vai a questa faq per saperne di più.